Su di me

Est. 2017

Quando iniziò tutto

Nei suoi primi anni di adolescenza si iscriverà ad una scuola tecnica, capendo poi non essere la strada adatta a lei. Decide di lasciare tutto e solo due anni dopo, per un fortuito caso, si ritroverà ad essere iscritta presso una scuola professionale in cui frequenterà un corso d’abbigliamento.

Dapprima sarà poco interessata al mondo della sartoria, ma la vita è sempre li a stupirci ed un bel giorno la sua strada si incrocia in modo casuale con la foto di un Vestito.

Quel Vestito sarà un punto di svolta per la sua vita e la sua carriera. Quel Vestito instillerà in lei la curiosità, la tenacia e la caparbietà necessari a tutti gli artigiani: creare dal nulla un prodotto.

Da quel momento, tutto quello che aveva studiato, come la storia del costume, lo studio delle stoffe, il figurino, il taglio e confezionamento prenderà magicamente un senso.

Spronata da questa nuova voglia di conoscere e migliorarsi verrà selezionata per prendere parte ad uno stage presso l’Ufficio Stile del noto marchio Oltre e si spingerà anche all’estero per partecipare ad un altro progetto presso Marco Pascali a Barcellona.

Dopo il diploma presso la scuola d’abbigliamento inizia a lavorare presso un negozio specializzato in abiti da sposa e da cerimonia. In questo contesto avrà l’occasione di affinare le sue tecniche sartoriali e potenziare la sua esperienza nel mondo delle vendite.

A fine del 2019, a soli 22, riesce a coronare il suo sogno più grande: aprire la sua attività di sarta con l’idea, un giorno, di aprire il proprio brand.

Così a luglio 2020 dopo un intenso periodo di lavoro disegna, cuce e crea la sua prima collezione: DUSCIA.

La scelta di questo nome si rifà all’intento di rappresentare e celebrare le sue origini polacche, andando a chiamare ogni abito con il nome di una città della Polonia.

Visto il grande riscontro ricevuto per la prima collezione, Claudia, decide di creare la seconda che vedrà la sua nascita nel novembre del 2020.

Quest’ultima prende il nome di MEKA, modo in cui da piccolina chiamava la sua mamma, non riuscendo a pronunciare il nome Marzena.

Collezione dopo collezione, Claudia si rende conto di quanto un abito ben fatto possa rendere le sue clienti sicure di loro stesse e grintose nell’affrontare la vita di tutti i giorni. Così decide di fare di questo concetto il principio base del proprio marchio, unendolo all’importanza data dal valore dell’artigianalità e del MADE IN ITALY.